L’ASSOCIAZIONE CULTURALE SAMMARINESE PRO VITA E FAMIGLIA RAFFORZA IL DIRETTIVO E RINNOVA LE ISTANZE

Mercoledì 4 giugno si è tenuta un’assemblea degli aderenti all’Associazione Uno di Noi particolarmente significativa: con l’approvazione del Rendiconto 2024, essendo decorso il primo triennio di vita del sodalizio, l’assemblea ha anche proceduto al rinnovo dell’intero Consiglio Direttivo non prima però di aver apportato allo Statuto, su proposta del Direttivo uscente, alcune modifiche. In particolare, alla finalità costituente della tutela e promozione della vita di ogni essere umano, dal suo concepimento fino al suo naturale termine, ossia la riaffermazione della cultura della Vita, è stata aggiunta quella di “promuovere, difendere e tutelare l’istituto naturale della Famiglia e il suo primato educativo, nonché i minori nel loro fisiologico processo di maturazione psico-fisica”, finalità che, in un contesto di inverno demografico come quello sammarinese, assumono anche un connotato di emergenza.
All’ampliamento dell’oggetto sociale si è accompagnato un rafforzamento del Consiglio
Direttivo passato da 7 a 9 membri, all’insegna sia della continuità sia della ricerca di una più efficace e quanto più trasversale possibilità di dialogo con tutti gli attori della nostra società e del nostro panorama politico. Infatti, ad eccezione di un unico membro che aveva comunicato già da tempo la sua impossibilità di riuscire a ricoprire adeguatamente tale ruolo in ragione di numerosi altri impegni già assunti, tutti i membri del Direttivo uscente sono stati riconfermati e ad essi si sono aggiunti, la dott.ssa Sandra Stacchini, l’avv. Maria Luisa Berti e la dott.ssa Maria Prassede Venturini che, pediatra di lungo corso e fervente pro-vita della prima ora, succede nel ruolo di Presidente all’avv. Chiara Benedettini, nuovo Tesoriere dell’associazione.
Come già oltre un mese fa, l’associazione coglie l’occasione per evidenziare che, ai sensi dell’art. 20 della Legge n. 127/2022 (“Regolamentazione dell’interruzione volontaria di gravidanza”), entro giugno di ogni anno è attesa avanti alla IV Commissione Consiliare Permanente la relazione sull’attuazione della legge stessa e i suoi effetti, anche in riferimento alle misure di prevenzione. Trattasi dell’unica fonte di analisi e conoscibilità dei dati, dati statistici particolarmente rilevanti anche per capire, nell’ottica di una più efficace politica di contrasto alla denatalità (vedasi Commissione Speciale sull’Andamento Demografico), quali sono le reali cause che inducono le donne residenti in Repubblica, oggi e in questo contesto socio-economico, ad abortire.
Confidiamo che almeno quest’anno il mese di giugno veda l’articolo di legge adempiuto, poiché non può esserci prevenzione se non c’è informazione.
Auspichiamo inoltre che il cambio dei vertici ISS in corso non sia di pretesto per ulteriori rallentamenti rispetto alla realizzazione in territorio di una culla termica, in ottemperanza all’Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Grande e Generale ben oltre un anno fa. Se grazie alla culla sammarinese anche un solo bambino potesse evitare la sua condanna a morte e sua madre la drammaticità della scelta tra aborto e maternità indesiderata, crediamo sarebbe già ampiamente
ripagato, per la terra del Santo Marino, qualunque sforzo a ciò necessario.

San Marino, 8 giugno 2025
ASSOCIAZIONE UNO DI NOI